Cos’è My Mind My Investment

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Il mondo dell’economia, della finanza, dell’impresa, degli investimenti e del risparmio è radicalmente mutato. Il cambiamento di scenario, relazioni, servizi, ha coinvolto in profondità l’universo delle professioni e, in particolare, compiti e ruolo di noi commercialisti.

Oggi, lo studio o il singolo professionista non sono più e non possono più essere meri custodi di bisogni contabili, amministrativi o tributari. Oggi tutti noi ci occupiamo di consulenza aziendale a 360°.

Accompagniamo ogni cliente in tutti i settori della sua vita lavorativa o d’impresa. Abitare il presente e preparare il futuro della nostra professione significa accettare la sfida del cambiamento: ampliare e rinnovare costantemente servizi e competenza offerte dal commercialista. Da questa constatazione nasce “My Mind My Investment” – Associazione Nazionale Professionisti esperti nella gestione dell’approccio e del comportamento degli investitori”.

Missione della nostra associazione è promuovere e diffondere la cultura di un corretto e consapevole approccio delle persone a investimenti, risparmio, rapporti con soggetti e istituzioni del mondo finanziario e del credito, applicando i nuovi ed efficaci modelli della finanza comportamentale.

Assolvere questa missione apre a ogni commercialista una porta sul futuro. Si apre una nuova possibilità di business e erogazione di servizi da presentare a tutti i nostri clienti. Colma il vuoto, tutto italiano, di una figura professionale in grado di occuparsi completamente, professionalmente, al di fuori di ogni conflitto d’interessi, di formazione e assistenza agli investitori.

Il nostro obiettivo è aiutare gli investitori a beneficiare pienamente dei presidi di tutela a loro dedicati dalla normativa, e a disciplinare l’approccio e il comportamento in modo da creare le condizioni per trasformare in guadagni concreti le performance, altrimenti solo virtuali, generate dai mercati.

Per questo, “My Mind My Investment” offre a ogni suo associato sia la formazione di base, che le opportunità di approfondimento necessarie per intraprendere e condurre una proficua attività di sostegno e servizio basata sull’offerta di assistenza agli investitori. Lo fa attraverso seminari, corsi, rassegne stampa, aggiornamenti normativi e selezioni bibliografiche.

Cosa può fare il commercialista nel settore finanziario

Esistono nuove attività che il commercialista può svolgere all’interno del settore finanziario. Attività differenti da quelle del consulente finanziario autonomo, riferite all’offerta ai propri clienti di servizi aggiuntivi di formazione ed assistenza e legati alle scelte in materia di investimenti finanziari.

Tesi confermata anche dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (“ODCEC” Commissione Albo) di Roma, che indica limiti e incompatibilità per le attività dei commercialisti in questo settore, ma afferma:

“La consulenza finanziaria può rientrare tra le attività del professionista solo se intesa in senso stretto e se quindi non si esplica in un’attività di intermediazione e non è retribuita con provvigioni”.

Svolgere attività di assistenza e formazione del cliente riguardo al mondo di finanza, non è quindi sottoposto a alcun tipo di riserva.

Soprattutto, non è in contrasto il requisito di indipendenza proprio della professione del dottore commercialista. Offrire al cliente questa tipologia di servizi, non è pratica soggetta ad alcuna riserva di attività, infatti può essere fornita anche da soggetti non iscritti ad alcun albo professionale.

Si tratta di garantire ai clienti un’utile assistenza volta al miglioramento della loro cultura finanziaria, a una maggiore comprensione degli strumenti finanziari in generale e di quegli strumenti utilizzati dagli intermediari ai fini della profilatura richiesta, in primis, dal nuovo questionario MIFID2.

L’attività di consulente finanziario autonomo risulta quindi compatibile con l’attività di dottore commercialista in quanto entrambe offrono il requisito dell’indipendenza, dell’assenza di conflitti di interesse e hanno come obiettivo perseguimento del migliore interesse del cliente. L’attività del commercialista è così compatibile con la prestazione di servizi di formazione ed assistenza finanziaria, poiché tale impegno non è soggetto, per norma, ad alcuna riserva di attività.

Stefano Fabbri, presidente “My Mind My Investment”

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